Draco Daatson
THE STORY OF A WARRIOR.
Salvatore Brizzi is an Italian bestselling speaker and author in the fields of spirituality and personal development. Each book is an "independent world", yet all together they create a perfect universe. Among his main bestsellers, The Book of Draco Daatson is kind of an hybrid between a fantasy nvoel and a memoir, as it both tells the story of the author and his encounter with his spiritual master, and the legend of an ancient warrior whose name was Draco Daatson. The mix of fiction and non-fiction, and the occasional sense of humour, make the really "explosive".
As Brizzi tells us at the beginning of the book, The Book of Draco Daatson doesn’t exist in print – at least until now – because it’s always been orally transmitted from generation to generation from 4th Century AD.
We learn about the story of Draco Daatson through Victoria Ignis’ words, who was an enlightened woman who lead the author throughout his initial journey to enlightenment. Brizzi reports his conversations with Victoria Ignis and the challenges she put him through in order to free him from his sleep and fears (such as the episode when Brizzi has to ask for a discount at the motorway toll booth, or when he has to get a used sock from a butcher).
Draco Daatson was a warrior that one day realized what was happening to the planet and decided to act in order to break free from the sleeping state. Obviously, he couldn’t but draw other like.minded men and women, who became invincible and fearful warriors like him, incapable to feel fear as they were fully aware to be the sole creators of their reality. “A warrior and a leader who, even just for a moment, hopes to receive outside help, has already lost.” These were Draco Daatson’s words.
It’s not important to investigate if and how much truth there is in the story of Victoria Ignis, Draco Daatson and the “parables” that Brizzi tells in this book, what matters is the message that comes through, the power and magnetism seeping through each page.
Most people are not happy about what they have and the society they live in, so they complain, as if complaint or disdain could change things or make them feel better. But it’s not possible to “fix life” if we don’t work on ourselves first, which means taking full responsibility for everything that we experience, because we created it. Even science keeps telling us that it’s our brain that creates what we see, and we cannot change the external world if we don’t change our inner world first. Everyone can live a joyful and happy life, if they just start taking responsibility, stop judging and trust life. Of course it’s not easy, as we’ve been conditioned since birth, but we can break free if we work on ourselves and awake our “biological machine” so that we can identify with our true essence, the Soul, and discover what LIVING really means.
The experiences that Brizzi shares in this book are fascinating e go straight to the heart. Somehow Brizzi’s words come out of the pages and are able to trespass our sleeping personality (personality and biological machine are here intended as our ego, or our physical, emotional and mental bodies) carrying the message to our soul, that so regains its power and makes us aware that we really are the creators of our reality, ultimately reminding us of our divine nature.
Other than those stories that are charming, funny and empowering (a very "Brizzian" quality), even his style is evocative, immediate and simple, but never banal. It’s easy, when you read, to imagine yourself walking with Draco Daatson and feel the emotions described in the pages. But it’s especially easy to be taken by the force vortex of the characters:
"t’s the way you say things, the words you use. Whenever you talk, something inside inflames me and I feel prompted to act. It’s as if Julius Caesar or Jesus themselves were talking to me. Next to you everything feels possible… I really feel that the world is inside me."
This is exactly what often happens when reading or listening to Brizzi; his fire and inner power can get into your veins, transmitting the same warrior impetus and making you feel invincible, able to achieve anything. Brizzi doesn’t invent nor reveals anything knew, but the way he speaks is not comparable to anyone else, and very few authors can get to your mind, and heart the way he does.
LA STORIA DEL GUERRIERO DRACO DAATSON.
Salvatore Brizzi è uno dei migliori conferenzieri e autori italiani di spiritualità, esoterismo e crescita personale. Ogni suo libro è un mondo a sé, ma tutti insieme creano un universo perfetto. Tra i suoi bestseller, Il Libro di Draco Daatson si potrebbe considerare un ibrido tra un romanzo e un'autobiografia, in quanto racconta sia la storia dell'autore e del suo incontro con la sua maestra spirituale, sia la leggenda di antico monaco-guerriero chiamato Draco Daatson. La fusione di fiction e non-fiction, insieme all'umorismo che in certi punti lo contrassegna, rendono il racconto davvero esplosivo.
Come Brizzi racconta al principio del libro, la storia di Draco Daatson non esiste in forma scritta (fin’ora almeno) ed è stata tramandata oralmente di generazione in generazione, sin dal IV Secolo D.C.
Veniamo a conoscere Draco Daatson attraverso le parole di Victoria Ignis, donna illuminata e maestra spirituale dell'autore, che lo ha guidato nel suo percorso iniziale di risveglio. Il libro riporta i suoi dialoghi e le esperienze condivise con la Ignis, che spesso gli imponeva delle sfide il cui scopo era quello di liberarlo dalla sua meccanicità e dalle sue paure (come ad esempio l’episodio in cui Salvatore Brizzi deve chiedere lo sconto al casello autostradale, o quando deve farsi dare un calzino da un macellaio).
Draco Daatson era un monaco guerriero che un giorno scoprì cosa stava accadendo sul pianeta e decise di lavorare per svincolarsi dallo stato di sonno che imprigionava gli esseri umani. Necessariamente, non poté che radunare attorno a sé uomini e donne che divennero a loro volta invincibili e temibili guerrieri, incapaci di provare paura poiché perfettamente coscienti di essere i creatori (responsabili dunque) della propria realtà. «Il guerriero o il condottiero che per un solo attimo sperano in un aiuto esterno, sono già vinti». Queste erano le parole di Draco Daatson.
Non è importante investigare se e quanto Victoria Ignis, Draco Daatson e le “parabole” che Brizzi racconta in questo libro siano vere, ciò che importa è il messaggio che arriva, la forza e il magnetismo che trasudano da ogni pagina.
La maggior parte delle persone non è contenta di quello che ha o della società in cui vive, così si lamenta, come se la lamentela o il disdegno potessero cambiare le cose o farli stare meglio. Ma non è possibile "aggiustare la vita" se prima non si fa un lavoro interiore, la cui base essenziale è prendersi la responsabilità di tutto quello che ci succede, perché lo abbiamo creato noi. Anche la scienza ormai continua a sottolineare che è il nostro cervello a creare la realtà attorno a noi, e non possiamo cambiare l’esterno se prima non cambiamo l’interno.
Tutti possono vivere nella gioia e avere una vita felice, se iniziano ad assumersi la propria responsabilità, smettono di giudicare e si affidano alla vita. Certo non è facile, i condizionamenti che abbiamo ricevuto fin dalla nascita, sia dalla famiglia che dalla società, sono radicati in noi e ci tengono in trappola come burattini, ma possiamo uscirne lavorando su noi stessi e svegliando la nostra “macchina biologica” affinché possiamo identificarci con la nostra vera essenza, l’Anima, e scoprire cosa vuol dire veramente VIVERE.
Il racconto delle esperienze che Salvatore Brizzi racconta in questo libro è affascinante e arriva dritto al cuore. In qualche modo le parole dell'autore saltano fuori dalla pagina e riescono a oltrepassare la personalità addormentata (personalità e macchina biologica si riferiscono qui ai nostri corpi emotivo, mentale e fisico, anche definito ego) portando il messaggio direttamente alla nostra anima, che riacquista il suo meritato potere e ci rende consapevoli che siamo davvero noi i creatori della nostra realtà. Ci ricorda quindi la nostra natura divina.
Oltre ai racconti che (come sempre Salvatore Brizzi riesce a fare) sono accattivanti, divertenti e pieni di forza, anche lo stile è immediato e semplice, ma mai banale, ed estremamente evocativo. È facile, mentre si legge, immaginarsi camminare insieme a Draco Daatson e sentire le emozioni descritte. Ma soprattutto è facile essere presi dal vortice della forza dei nostri personaggi:
«Cos’è il Fuoco Fisso?» Le chiesi una volta.
«Cosa senti quando sei accanto a me? Cosa sprigionano le mie parole? Cosa irradia dal mio corpo? Perché se leggi lo stesso concetto su un libro o lo ascolti da un’altra persona non produce lo stesso effetto su di te? Cosa c’è dentro di me che costringe la Forza ancestrale nascosta nel tuo Cuore a rompere le barriere ed emergere allo scoperto?»
«Non lo so. È il modo in cui ti esprimi, le frasi che usi. Quando parli tu mi si accende qualcosa dentro e mi sento spinto ad agire. È come se mi parlasse Giulio Cesare in persona, come se avessi di fronte Gesù. Vicino a te tutto mi sembra possibile… il mondo lo sento realmente al mio interno.»
Questo è esattamente quello che spesso capita ogni volta che si ascolta o legge Brizzi; il suo fuoco e la sua forza interiori sono capaci di entrare nelle vene, trasmettendo lo stesso impeto guerriero e facendo sentire invincibili, capaci di compiere e realizzare qualsiasi cosa.