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The Books' Whisper

Literary Consultant and Scout
The Help

The Help

NOTA: la recensione si basa sulla lettura del testo in lingua originale e sull'ascolto del relativo audiolibro.

The Help è un romanzo storico corale con tre protagoniste principali, due donne di colore e una bianca nel Mississipi segregazionista degli anni '60. Aibileen lavora come domestica per Elizabeth e si prende cura della figlia, la piccola Mae Mobley, che la madre ignora. Minny è la miglior cuoca della zona, ma si mette sempre nei guai con le famiglie per cui lavora per via della sua lingua affilata. Skeeter è la giovane figlia di un proprietario di piantagioni col sogno di diventare scrittrice e l'ossessione di scoprire come mai la tata di colore che l'ha cresciuta sia andata via. Nessuno avrebbe immaginato che le tre donne sarebbero diventate amiche, perlopiù a Jackson, una delle città col più alto tasso di violenza contro le persone di colore negli USA di quegli anni, eppure per necessità si ritrovano a collaborare insieme a un progetto coraggioso, ma molto pericoloso.

The Help, è un libro che ha fatto molto discutere. Pare che sia stato rifiutato da oltre 50 agenti letterari prima che una di loro decidesse di rappresentare la Stockett. Da allora, è stato pubblicato in oltre 40 lingue e da esso è stato tratto un film omonimo, uscito nel 2011.

La rappresentazione di Jackson, Mississipi, è cruda e spietata. Le persone di colore vivono in una zona dedicata, non possono utilizzare i bagni dei bianchi o mangiare nella stessa stanza, ma possono cucinare i loro pasti e crescere i loro figli. Hilly ed Elizabeth, amiche di vecchia data di Skeeter, sono completamente invischiate in questa mentalità e interessate a mantenere lo status quo, mentre la terza vorrebbe abbattere le barriere. Hilly è l'emblema del segregazionista estremo ed è una donna fredda, egoista, vendicativa e insensibile a tutto ciò che non la riguarda (si potrebbe definire addirittura sociopatica); è la donna più influente di Jackson e se le altre signore non vogliono ritrovarsi isolate devono obbedire a ogni suo desiderio. Oltretutto, per sbarazzarsi della madre, Hilly licenzia Minny accusandola ingiustamente di furto e diffamandola affinché non trovi più lavoro. Elizabeth non è cattiva, ma non ha spina dorsale ed è totalmente in balia di Hilly, la quale comanda anche nelle case altrui.

Man mano che il progetto delle tre protagoniste procede, Skeeter si sente sempre meno a suo agio nella realtà intollerante di Jackson e un giorno compie un'azione che spinge Hilly a tagliarla fuori da tutto, fino a cercare di rovinarla.

La narrazione è molto efficace nel trasmettere la vita quotidiana e soprattutto i sentimenti dei personaggi, il che rende la lettura particolarmente coinvolgente e toccante. Il contesto storico è alquanto delicato (tra i vari eventi raccontati vi sono la marcia organizzata da Martin Luther King e l'assassinio di Kennedy) e l'autrice è stata anche criticata per alcune inaccuratezze, ma ciò non rende questo romanzo meno appassionante o istruttivo sul periodo storico a cavallo col movimento per i diritti civili degli afroamericani.

Una lettura impegnativa per il contenuto, ma che vale la pena fare.

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